Salone del Libro di Torino – presentazione del romanzo GLI OCCHI DEGLI OROLOGI

Finalmente ecco le attese foto del Salone. Il 12 maggio ero a Torino al Salone Internazionale del Libro per presentare il mio ultimo romanzo GLI OCCHI DEGLI OROLOGI (Il Camaleonte Edizioni). Grazie al Premio InediTO, con cui il romanzo è risultato vincitore nel 2017, è avvenuta la pubblicazione a novembre del 2018 e dopo la presentazione alla fiera dell’editoria di Roma Più Libri Più Liberi sono tornata al Salone di Torino. Il Salone è magico, il Salone non è solo “un contenitore di libri”, il Salone è L’INCONTRO di autori, editori, lettori, librai, è l’incontro di culture e di pensieri, di parole e di emozioni. Come lettori passiamo per gli stand alla ricerca del libro che ci travolgerà completamente, facciamo la fila per le sale e ci emozioniamo al solo semplice sguardo del proprio scrittore preferito per il quale si farà interminabili code per una dedica e un autografo. Come autori l’adrenalina scorre senza controllo nel sangue perchè “cavoli” ma si è a Torino al Salone per parlare del “mio libro” e “cavoli, ma tutta questa gente è qui per il mio romanzo?”. Per un autore emergente il sentimento che prevale è l’incredulità mentre si vaga per il salone come Pinocchio nel Paese dei Balocchi, solo con l’attenzione che nel Paese dei Libri tutti i Pinocchio si trasformeranno in Bambini Veri grazie alla forza della parola scritta, ascoltata, annusata tra le pagine, toccata con i polpastrelli. Inevitabile è quindi il ringraziamento a chi ha la passione di custodire le Parole dei libri come reliquie sacre, alla passione di chi legge, di chi scrive, di chi pubblica e di chi vende libri. Forse Scrivere diventa un potere e Leggere la vera rivoluzione.